P. Paul



Dal libro UN PROFETA DELL’UNITA’ Padre Paolo Wattson

Prefazione
In questi ultimi tempi, molte persone in Italia sono venute a conoscenza della Settimana di Preghiera per l’Unita’ dei Cristiani, celebrate ogni anno nel mese di Gennaio. Partecipando a questa crociata universale di preghiera, hanno potuto apprezzare al meglio l’impegno della Chiesa nel rendere manifesta l’unita’ voluta da Cristo per i suoi discepoli, e saperne di piu’ su quei cristiani di altre Chiese e comunita’, gia’ uniti con noi nel battesimo ma non ancora in una unione piena ed intera. Pochi pero’ sanno che la pratica, oggi cosi’ diffusa, della preghiera per l’unita’ dei cristiani, ha una lunga storia le cui origini risalgono a molti anni fa, e che conta tra i suoi pionieri una personalita’ eccezionale, un Americano nato e cresciuto in ambienti di fede anglicana, il qual, nel 1909, insieme alla piccolo comunita’ religiosa da lui fondata aderi’ alla Chiesa cattolica. Questa e’ la storia di quell’uomo, Padre Paolo Wattson, S.A., fondatore  dei Frati Francescani dell’Atonement e co-fondatore della Society of the Atonement ( Comunita’ della Riconciliazione ).

Durante l’omelia pronunciata nella Basilica di S.Paolo fuori le Mura in occasione della Settimana di Preghiera del 1982, Papa Giovanni Paolo II, parlando della preghiera per l’unita’ dei cristiani, osservata ormai in tutto il mondo disse :
“Questa Settimana di Preghiera, grazie a Dio e’ divenuta per molti cristiani una realta’ aquisita, un’occasione in cui, benche’ divisi, insieme si inginocchiano davanti al Padre comune per chiedere, per mezzo dell’unico Cristo e dell’unico Spirito, il dono dell’unita’. Il fatto che I cristiani preghino insieme in questo modo e’ gia’ di per se’ una grazia e una garanzia delle grazie future, segno di speranza certa.”
Sono ormai trascorsi 104 anni da quando questa pratica venne introdotta dal fondatore dei Francescani dell’”Atonement” – P.Paolo Wattson- , con l’incoraggiamento del Papa. In seguito, sotto l’influsso di uomini, dediti alla causa dell’ecumenismo, come l’Abbe’ Couturier,la Settimana di Preghiera ebbe un grande sviluppo e, piu’ recentemente, grazie alla collaborazione fra il Segretario per l’Unione dei Cristiani e il Consiglio Ecumenico delle Chiese, ha assunto l’attuale forma universale. Questo sviluppo e’ di per se’ un indizio dell’incremento generale della commune ricerca dell’unita’, che deve essere sempre accompagnata e sostenuta dalla preghiera.

Nella vita di P.Paolo Wattson il concetto fondamentale era quello della riconciliazione, e precisamente quel particolare ed unico tipo di riconciliazione benignamente offerta da Dio attraverso la morte redentrice di suo Figlio sulla croce. Padre Paolo aveva trovato quella parola e quell concetto nel capitolo quinto, versetto undicesimo, della Lettera ai Romani dove,nella versione protestante della Bibbia in lingua inglese,detta di King James, di cui egli si serviva, riconciliazione e’ tradotto con il termine “ at-one-ment” guarda al frutto del sacrificio redentore di Cristo. I due concetti erano strettamente uniti nel pensiero di P. Wattson, e l’accento posto sulla riconciliazione, come lo dimostra il nome “ atonement” dato alla sua comunita’, si ritrova lungo tutto l’arco della sua vita.

La riconciliazione, cui si dedicano i Frati e le Suore dell’Atonement, e’ oggi un’esigenza impellente.
Lo stesso Papa Giovanni Paolo II lo ha sottolineato nel 1982 durante la sua prima storica visita in Inghilterra, culla dell’anglicanesimo. In quell’occasione egli disse: “ In questo momento della storia, abbiamo una urgente necessita’ di riconciliazione: riconciliazione dell’uomo con se stesso e con la natura; riconciliazione tra persone di differente condizione sociale e di differente fede ; riconciliazione tra cristiani. In un mondo lacerato dall’odio e dall’ingiustizia e diviso dalla violenza e dall’oppressione, la Chiesa vuole farsi portavoce nel compito vitale di promuovere l’armonia e l’unita’, di forgiare nuovi vincoli di comprensione e di fratellanza”.
La riconciliazione e’ il tema della vita, della testimonianza e del lavoro delle comunita’ religiose che P. Wattson ha fondato insieme alla sua collaboratrice, Madre Lurana Mary White, S.A.
Oggi, Frati e Suore dell’Atonement proseguono nella loro grandiosa e profetica opera di riconciliazione.
In Italia, i Frati risiedono a Roma presso il convento di S.Onofrio al Gianicolo che, oltre ad essere sede della Procura Generale e’ il luogo dove essi esercitano la loro attivita’ religiosa.

Nel loro Centro Pro Unione i Frati svolgono l’apostolato ecumenico attraverso corsi di ecumenismo,conferenze, stampa e diffusione in Italia del materiale per la Settimana di Preghiera per l’unita dei Cristiani.
Inoltre gestiscono una biblioteca pubblica specializzata in ricerche ecumeniche.

Le Suore sono presenti in Italia a Roma, Assisi, e Quadrelli ( Terni ), ponendosi al servizio della Chiesa attaverso :
- la catechesi per fanciulli, giovani ed adulti
- la pastorale parrocchiale
- scuole elementari e materne
- campi-scuola
- case di accoglienza
- assistenza agli anziani.

I frati e le Suore dell’Atonement sono presenti nei seguenti paesi:
Giappone, Brasile, Canada, Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda e Italia. Ovunque si trovino i Frati e le Suore Francescani dell’Atonement continuano l’esperienza nel rispetto della tradizione iniziata dai loro fondatori “affinche’ siano tutti una sola cosa…affinche’ il mondo creda”. Essi sanno che la vera gioia sta nella riconciliazione che opera Gesu’ Cristo e negli ideali di San Francesco d’Assisi, esemplificati nella vita di Padre Paolo Wattson e di Madre Lurana White. Con loro, essi possono coraggiosamente proclamare le parole della Scrittura : “ Ci gloriamo in Dio per mezzo di Nostro Signore Gesu’ Cristo, dal quale ora abbiamo ottenuto la riconciliazione”. La loro esperienza e’ degna di essere proseguita e la loro tradizione degna di essere abbracciata.

Charles Angell, S.A.

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